giovedì 5 aprile 2012

PIER MASSIMO FORNI (A-3). « COSÌ BASTA COSÌ » - SETTE POESIE





Pier Massimo Forni
Professor of Italian Literature
German and Romance Languages and Literatures
The Johns Hopkins University
3400 North Charles Street

Baltimore MD 21218

Telephone: (410) 516-8047
E-mail: forni@jhu.edu
Professor P.M. Forni graduated from the University of Pavia in 1974 and received his Ph.D. in Italian literature at UCLA in 1981. A faculty member at Johns Hopkins since 1985, he received the Johns Hopkins Alumni Association's Excellence in Teaching Award (School of Continuing Studies, 1998) and the Outstanding Faculty Award (for undergraduate teaching, 1993). He has written extensively on the works of Giovanni Boccaccio (1313-1375). Among the visiting appointments he was granted are those from the University of Virginia and the University of Pennsylvania. He was the co-founder and co-director of the Johns Hopkins Civility Project and continues to publish on the topic of civility.



Ben poco si è detto, proprio su questo blog (v. QUATTRO POESIE DI PIER MASSIMO FORNI  e  PIER MASSIMO FORNI - CINQUE POESIE) a proposito di questo poeta e ben poco si può scoprire riguardo alla sua poesia, se non attraverso la lettura della prefazione e dei magnifici, eleganti, polemici, provocanti versi racchiusi nel suo primo libro, se non attraverso la nostalgica sublime perfezione del suo secondo libro.
Quando Pier Massimo Forni vide pubblicato STEMMI presso Scheiwiller era un giovanissimo e promettente poeta. Di lui abbiamo letto anche HOTEL PACE DEI MONTI, pubblicato per i tipi di Greco&Greco, nella collana Cristallo di Rocca. Erano gli anni 90 dell'altro secolo.











Pier Massimo Forni, STEMMI, prefazione di Maria Corti, Scheiwiller, Milano, 1977




3 commenti:

  1. « (...) Tanto privilegio alle immagini corporali, metaforiche o no, ma nessuna bolla e, diciamo con piacere, nessuna vanità da nuovo ricco gonfia la lingua di questo giovane scrittore: essa si contraddistingue per un generale tono medio, quas modulato sul colloquio ben discreto con poche immagini; solo ogni tanto, qua e là, una forte antitesi, una macchia di colore, una piccola conflagrazione (...) ». Maria Corti, dalla prefazione a STEMMI.

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  2. delizioso ironico profondo conoscitore dei moti dell'animo umano,Forni fa emergere una poesia viva palpabile godibile di un gustoso mieleamaro che accattiva e ti porta alla meditazione... Giancarlo Serafino

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  3. Trovo le poesie di Forni ironiche, immediate, strepitosamente efficaci, fresche, irripetibilmente diverse e a risvolto inatteso: mi piacciono molto, anzi moltissimo

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